Rembrandt incisore...
Rembrandt Harmenszoon van Rijn (Leida,
15 Luglio 1606 - Amsterdam 1669), più noto semplicemente con il nome di
Remrandt, è forse il maggiore rappresentante del secolo d'oro della pittura
olandese.
Di lui si scrisse: "Egli non aveva a suo credito che una profonda conoscenza della natura umana, uno di quei geni così rari ovunque, che si chiamano geni d'invenzione; e oltre a questo un'immaginazione tutta di fuoco. Ma egli non fu solo pittore, ma anche valente incisore, ed una delle sue stampe più note è proprio la cosiddetta "stampa dei cento fiorini" (qui di seguito).
Di lui si scrisse: "Egli non aveva a suo credito che una profonda conoscenza della natura umana, uno di quei geni così rari ovunque, che si chiamano geni d'invenzione; e oltre a questo un'immaginazione tutta di fuoco. Ma egli non fu solo pittore, ma anche valente incisore, ed una delle sue stampe più note è proprio la cosiddetta "stampa dei cento fiorini" (qui di seguito).
"Cristo guaritore", acquaforte e puntasecca, 278 x 388 mm, 1647-1649, Rijksmuseum, Amsterdam (Per questa opera non è disponibile una visita virtuale)
Il soprannome "stampa dei cento fiorini" deriva dal notevole prezzo che veniva pagato per l'acquisto di quest'opera.
Il soggetto scelto da Rembrandt è "Gesù che guarisce i malati" ed è trattato in due modalità diverse. Sulla parte destra dell'opera le figure risultano particolarmente definite e rifinite, mentre sulla sinistra l'opera sembra essere quasi incompiuta. Al centro della scena compare la figura di Cristo, estremamente luminoso, mentre i farisei, alla sua destra, stanno discutendo sulle domande da porre a Gesù.
I discepoli, invece, vicino a lui stanno ascoltando Gesù mentre accoglie una madre che gli porge un bambino malato da guarire. L'opera fa parte del periodo della maturità dell'artista e mette in risalto, oltre al sapiente aspetto compositivo della scena, il puntuale uso della luce e la perizia esecutiva del grande maestro olandese
Il soprannome "stampa dei cento fiorini" deriva dal notevole prezzo che veniva pagato per l'acquisto di quest'opera.
Il soggetto scelto da Rembrandt è "Gesù che guarisce i malati" ed è trattato in due modalità diverse. Sulla parte destra dell'opera le figure risultano particolarmente definite e rifinite, mentre sulla sinistra l'opera sembra essere quasi incompiuta. Al centro della scena compare la figura di Cristo, estremamente luminoso, mentre i farisei, alla sua destra, stanno discutendo sulle domande da porre a Gesù.
I discepoli, invece, vicino a lui stanno ascoltando Gesù mentre accoglie una madre che gli porge un bambino malato da guarire. L'opera fa parte del periodo della maturità dell'artista e mette in risalto, oltre al sapiente aspetto compositivo della scena, il puntuale uso della luce e la perizia esecutiva del grande maestro olandese
|