Rembrandt Van Rijn (Leida 1606 - Amsterdam 1669), Autoritratto, incisione all'acquaforte
... e uno sorprendente !
Rembrandt Van Rijn (Leida 1606 - Amsterdam 1669), Autoritratto con berretto a bocca aperta, 1630, incisione all'acquaforte
Ritratti a confronto
Rembrandt Van Rijn (Leida 1606 - Amsterdam 1669) è conosciuto sicuramente per la sua proficua e ricca prodfuzione pittorica.
Ma lui non era solo pittore, bensì anche valente incisiore. Nelle due opere a lato, entrambe degli autoritratti dell'artista, vi propongo un confronto, fra il serio ed il faceto, di due visioni di sè stesso che lo stesso artista concepisce e realizza.
Nella prima incisione, infatti, abbiamo la tipica figura dell'artista ripreso a mezzobusto. Un artista che mostra, sia attraverso l'atteggiamento serio e professionale, sia con la ricchezza delle vesti, il suo stato sociale agiato, ed i traguardi raggiunti quale pittore di fama.
Sguardo attento ed intelligente, volto verso lo spettatore, e atteggiamento composto. Una situazione del tutto diversa, rispetto a quanto lo stesso artista propone nella seconda incisione.
Qui il volto sembra animarsi improvvisamente, e l'espressione, quasi sorpresa, sembra mostrare un'improvvisa, quanto inaspettata, attenzione verso qualcosa.
Sguardo quasi spaventato, bocca semichiusa, l'artista sembra quasi ritrarsi mostrando pienamente la sua sorpresa, ed in parte la sua paura, verso qualcosa che non si vede, ma il cui effetto è ben visibile nel volto del personaggio.
Mentre nella prima incisione la regola era quella della compostezza, qui l'immagine si anima, sembra addirittura potersi muovere per mostrare, ancora meglio, tutta la sua sorpresa.
Con pochi e veloci segni, Rembrandt riesce a dare conto dell'energia del gesto, dell'emozione del personaggio e del suo stato d'animo. Anche in questo, un vero Maestro.