"Ut pictura poesis"

Ultimo aggiornamento:
martedì 27 novembre
"Apollo e le Muse sul Monte Elicona", antiporta del volume "Gerusalemme Liberata" di Torquato Tasso, Albrizzi editore, Venezia 1745 (incisione da un disegno di G.B . Piazzetta)
Canto l'arme pietose e 'l capitano che 'l gran sepolcro liberò di Cristo. Molto egli oprò co 'l senno e con la mano, molto soffrí nel glorioso acquisto; e in van l'Inferno vi s'oppose, e in vano s'armò d'Asia e di Libia il popol misto. Il Ciel gli diè favore, e sotto a i santi segni ridusse i suoi compagni erranti.
O Musa, tu che di caduchi allori non circondi la fronte in Elicona, ma su nel cielo infra i beati cori hai di stelle immortali aurea corona, tu spira al petto mio celesti ardori, tu rischiara il mio canto, e tu perdona s'intesso fregi al ver, s'adorno in parte d'altri diletti, che de' tuoi, le carte.
Sai che là corre il mondo ove piú versi di sue dolcezze il lusinghier Parnaso, e che 'l vero, condito in molli versi, i piú schivi allettando ha persuaso. Cosí a l'egro fanciul porgiamo aspersi di soavi licor gli orli del vaso: succhi amari ingannato intanto ei beve, e da l'inganno suo vita riceve.
Tu, magnanimo Alfonso, il quale ritogli al furor di fortuna e guidi in porto me peregrino errante, e fra gli scogli e fra l'onde agitato e quasi absorto, queste mie carte in lieta fronte accogli, che quasi in voto a te sacrate i' porto. Forse un dí fia che la presaga penna osi scriver di te quel ch'or n'accenna.
È ben ragion, s'egli averrà ch'in pace il buon popol di Cristo unqua si veda, e con navi e cavalli al fero Trace cerchi ritòr la grande ingiusta preda, ch'a te lo scettro in terra o, se ti piace, l'alto imperio de' mari a te conceda. Emulo di Goffredo, i nostri carmi intanto ascolta, e t'apparecchia a l'armi.
Torquato Tasso, Gerusalemme Liberata, 1559-1575, canti 1-5
martedì 27 novembre
"Apollo e le Muse sul Monte Elicona", antiporta del volume "Gerusalemme Liberata" di Torquato Tasso, Albrizzi editore, Venezia 1745 (incisione da un disegno di G.B . Piazzetta)
Canto l'arme pietose e 'l capitano che 'l gran sepolcro liberò di Cristo. Molto egli oprò co 'l senno e con la mano, molto soffrí nel glorioso acquisto; e in van l'Inferno vi s'oppose, e in vano s'armò d'Asia e di Libia il popol misto. Il Ciel gli diè favore, e sotto a i santi segni ridusse i suoi compagni erranti.
O Musa, tu che di caduchi allori non circondi la fronte in Elicona, ma su nel cielo infra i beati cori hai di stelle immortali aurea corona, tu spira al petto mio celesti ardori, tu rischiara il mio canto, e tu perdona s'intesso fregi al ver, s'adorno in parte d'altri diletti, che de' tuoi, le carte.
Sai che là corre il mondo ove piú versi di sue dolcezze il lusinghier Parnaso, e che 'l vero, condito in molli versi, i piú schivi allettando ha persuaso. Cosí a l'egro fanciul porgiamo aspersi di soavi licor gli orli del vaso: succhi amari ingannato intanto ei beve, e da l'inganno suo vita riceve.
Tu, magnanimo Alfonso, il quale ritogli al furor di fortuna e guidi in porto me peregrino errante, e fra gli scogli e fra l'onde agitato e quasi absorto, queste mie carte in lieta fronte accogli, che quasi in voto a te sacrate i' porto. Forse un dí fia che la presaga penna osi scriver di te quel ch'or n'accenna.
È ben ragion, s'egli averrà ch'in pace il buon popol di Cristo unqua si veda, e con navi e cavalli al fero Trace cerchi ritòr la grande ingiusta preda, ch'a te lo scettro in terra o, se ti piace, l'alto imperio de' mari a te conceda. Emulo di Goffredo, i nostri carmi intanto ascolta, e t'apparecchia a l'armi.
Torquato Tasso, Gerusalemme Liberata, 1559-1575, canti 1-5
Questo sito è dedicato a tutti
gli amanti dell'arte, a chi va per mostre, a chi legge libri d'arte, e a chi
piacerebbe farlo e non l'ha mai fatto.
Quattro anni fa ho dato vita ad una serie di incontri denominati "I martedì dell'arte" nei pomeriggi estivi di luglio ed agosto.
Poi, vista la numerosa ed inaspettata partecipazione, giunta anche a centoventi persone ad incontro, mi sono chiesto perchè nei pomeriggi d'estate le persone, in vacanza, decidano di assistere a degli appuntamenti dedicati all'arte, invece di farsi una bella passeggiata tra i monti. Mi è stato risposto: "Perchè c'è voglia di cultura".
In occasione del quarto anno, nell'agosto 2011, ho quindi voluto realizzare un sito che possa fornire materiali di approfondimento non solo a chi segue i "Martedì dell'arte", ma anche a tutti coloro che possano riconoscersi tra quelli che hanno ancora "voglia di cultura".
La vita è breve, l'arte vasta, l'occasione istantanea,
l'esperienza ingannevole, il giudizio difficile.
Ippocrate
Quattro anni fa ho dato vita ad una serie di incontri denominati "I martedì dell'arte" nei pomeriggi estivi di luglio ed agosto.
Poi, vista la numerosa ed inaspettata partecipazione, giunta anche a centoventi persone ad incontro, mi sono chiesto perchè nei pomeriggi d'estate le persone, in vacanza, decidano di assistere a degli appuntamenti dedicati all'arte, invece di farsi una bella passeggiata tra i monti. Mi è stato risposto: "Perchè c'è voglia di cultura".
In occasione del quarto anno, nell'agosto 2011, ho quindi voluto realizzare un sito che possa fornire materiali di approfondimento non solo a chi segue i "Martedì dell'arte", ma anche a tutti coloro che possano riconoscersi tra quelli che hanno ancora "voglia di cultura".
La vita è breve, l'arte vasta, l'occasione istantanea,
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