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Il quadro del mese...                                 "Libreria", di Giuseppe Maria Crespi, 1725

Picture
1725, Giuseppe Maria Crespi, Libreria, olio su tela, cm 165,5 x 153,5 Museo Bibliografico Musicale,Bologna

Un'opera che celebra i libri ...


Giuseppe Maria Crespi, detto "lo Spagnoletto" (Bologna 1665-1747), ci testimonia, in questo splendido dipinto raffigurante una libreria contenente libri di genere musicale. Questo tipo di pittura deriva dall'arte fiamminga dove, a partire dalla metà del Cinquecento, si era preso a dipingere "still leven", ovvero i cosiddetti "oggetti inanimati" come fiori, frutti, ortaggi o tavole imbandite.

Un richiamo, però, va anche ad un'altra probabile fonte di ispirazione per questo dipinto, ovvero le tarsie lignee del Quattrocento o quelle marmoree del Cinquecento.

Qui Crespi riprende la medesima tipologia pittorica proponendo una tematica particolare, cioè quella di una "raccolta" di libri di carattere musicale. Non sono, però, solo i libri ad essere imitati, con la realizzazione di splendide rilegature la cui pelle sembra viva e palpabile, ma anche lo stesso scaffale destinato a contenere i volumi appare realisticamente tridimensionale.

Nella parte bassa del dipinto trovano posto, inoltre, i "mezzi" utilizzati per la scrittura o per appuntarsi le note. L'opera di Crespi si pone, quindi, come uno degli esempi più belli, eleganti e concreti di questo genere di pittura che tendeva ad imitare la realtà naturale in tutte le sue espressioni.

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