Caravaggio, "Riposo nella fuga in Egitto", 1745-1750

Caravaggio, Riposo nella fuga in Egitto", olio su tela,1595-1596, 135 x 166,5 cm, Roma, Galleria Doria-Pamphili
Questo "Riposo durante la fuga in Egitto" si pone come un dipinto di assoluta qualità, sia compositiva, sia dal punto di vista dei sentimenti espressi. E' un dipinto da un lato fortemente "musicale", e dall'altro intimamente raccolto.
Sulla sinistra compare la figura di San Giuseppe che regge lo spartito all'angelo, mentre di spalle questa leggiadra e sinuosa figura di messaggero divino, suona le note che cullano il sonno del divino Fanciullo.
La Vergine, anch'essa addormentata, sembra cullare il Bambino Gesù accompagnata dalle dolci noto suonate dall'angelo, in un'atmosfera di armonia e serenità assoluta. La natura è descritta nei minimi particolari,secondo i canoni del naturalismo lombardo del tempo, cui Caravaggio faceva riferimento.
L'uso del violino, strumento allora mal tempo modernissimo, la scelta di far apparire un angelo celeste ad allietare e ad accompagnare il riposo della Sacra Famiglia, l'intimità che avvolge la scena tutta, fanno di questo dipinto uno dei capolavori dell'arte italiana del Cinquecento, indubbiamente tra le opere più belle realizzate da Caravaggio.
Questo "Riposo durante la fuga in Egitto" si pone come un dipinto di assoluta qualità, sia compositiva, sia dal punto di vista dei sentimenti espressi. E' un dipinto da un lato fortemente "musicale", e dall'altro intimamente raccolto.
Sulla sinistra compare la figura di San Giuseppe che regge lo spartito all'angelo, mentre di spalle questa leggiadra e sinuosa figura di messaggero divino, suona le note che cullano il sonno del divino Fanciullo.
La Vergine, anch'essa addormentata, sembra cullare il Bambino Gesù accompagnata dalle dolci noto suonate dall'angelo, in un'atmosfera di armonia e serenità assoluta. La natura è descritta nei minimi particolari,secondo i canoni del naturalismo lombardo del tempo, cui Caravaggio faceva riferimento.
L'uso del violino, strumento allora mal tempo modernissimo, la scelta di far apparire un angelo celeste ad allietare e ad accompagnare il riposo della Sacra Famiglia, l'intimità che avvolge la scena tutta, fanno di questo dipinto uno dei capolavori dell'arte italiana del Cinquecento, indubbiamente tra le opere più belle realizzate da Caravaggio.