Ritratto di Johann Wolfgang von Goethe

Johann Heinrich Wilhelm TischRitratto
di Goethe nella campagna romana, 1787, Städtische Gallerie, Frankfurt
Il ritratto di un viaggiatore...
Johann Heirich Wilhelm
(Haina 1751 – Eutin 1829) ci propone questo dipinto nel quale viene raffigurato
Goethe, in posa meditabonda, con sullo sfondo alcuni elementi tipici della
romanità antica. Compaiono, infatti, i Castelli, alcune vecchie rovine di un
acquedotto e l’antica via Appia mentre, in primo piano, a richiamare ancora una
volta gli antichi fasti romani, trovano posto antichi resti di sculture
classiche.
La figura di Goethe, famoso poeta, filosofo, scienziato e critico d’arte tedesco viene qui celebrato proprio durante il suo soggiorno romano nel 1787, durante questo Grand Tour italiano che sarebbe dovuto durare poche settimane ma che terminò, in realtà, solo dopo due anni.
La moda del Grand Tour non era certo nata nel Settecento: nel Medioevo le strade italiane erano percorse dai pellegrini diretti a Roma, e a partire dal XV secolo molti intellettuali ed eruditi cominciarono a visitare la città eterna con intenzioni non prettamente religioso. Alla visita di Roma si decisero di aggiungere anche quelle di Venezia, Firenze, Milano o Bologna, soprattutto per visitare i monumenti più importanti e per ammirare le opere dei grandi artisti.
Nacque così una vera e propria “Moda” per il viaggio in Italia, cui aspiravano artisti, letterati e rampolli di buona famiglia che volevano effettuare il loro Grand Tour alla scoperta delle bellezze artistiche e naturali dell’Italia. Nel ‘600 e nel ‘700 questa moda ci viene testimoniata dai numerosi “Cahier de voyage” - o quaderni di viaggio – attraverso i quali i viaggiatori si appuntavano i loro ricordi di viaggio.
Tra questi Goethe, qui ritratto, che ci testimonia il suo splendido viaggio attraverso il suo “Viaggio in Italia”.
La figura di Goethe, famoso poeta, filosofo, scienziato e critico d’arte tedesco viene qui celebrato proprio durante il suo soggiorno romano nel 1787, durante questo Grand Tour italiano che sarebbe dovuto durare poche settimane ma che terminò, in realtà, solo dopo due anni.
La moda del Grand Tour non era certo nata nel Settecento: nel Medioevo le strade italiane erano percorse dai pellegrini diretti a Roma, e a partire dal XV secolo molti intellettuali ed eruditi cominciarono a visitare la città eterna con intenzioni non prettamente religioso. Alla visita di Roma si decisero di aggiungere anche quelle di Venezia, Firenze, Milano o Bologna, soprattutto per visitare i monumenti più importanti e per ammirare le opere dei grandi artisti.
Nacque così una vera e propria “Moda” per il viaggio in Italia, cui aspiravano artisti, letterati e rampolli di buona famiglia che volevano effettuare il loro Grand Tour alla scoperta delle bellezze artistiche e naturali dell’Italia. Nel ‘600 e nel ‘700 questa moda ci viene testimoniata dai numerosi “Cahier de voyage” - o quaderni di viaggio – attraverso i quali i viaggiatori si appuntavano i loro ricordi di viaggio.
Tra questi Goethe, qui ritratto, che ci testimonia il suo splendido viaggio attraverso il suo “Viaggio in Italia”.