Gustav
Klimt, Il bacio, 1907-1908, 180 x 180 cm. Vienna, Österreichische Galerie Belvedere
Gustav
Klimt, Il fregio di Beethoven, particolare, 1902, Vienna, Secession
Gustav
Klimt, Il compimento, particolare del fregio per Palazzo Stoclet, 1905-1909, 194 x 121 cm. Vienna, Österreichische Museum fur angewandte kunst.
Il Bacio
Si tratta di uno dei dipinti più celebri della produzione artistica di Gustav Klimt (Vienna 1862-1918), che si presenta come uno degli artisti più rappresentativi dell'intero panorama artistico austriaco.
Figlio di un orafo e incisore, partecipa ai movimenti del Simbolismo e della cosiddetta Art Nouveau, il cui scopo era il miglioramento della vita attravesro l'arte. Nel 1897 fonda la "Secessione" viennese, che promuove l'arte attraverso delle mostre, e una rivista: "Ver sacrum", attiva dal 1898 al 1903.
I caratteri della sua pittura sono il linearismo, l'uso dei colori smaltati e i materiali preziosi, come il fondo oro. Un richiamo, sia dal punto di vista decorativo, sia compositivo, all'arte orafa del padre.
Il dipinto "Il bacio" viene esposto per la prima volta alla mostra Kunstshau di Vienna nel 1908, e subito si aggiudica il premio quale migliore eopera dell'intera esposizione, e viene subito acquistato dallo Stato austriaco per la Galleria d'Arte Moderna.
L'opera fa parte del cosiddetto "periodo d'oro" della produzione artistica di Gustav Klimt. Rappresenta un grande momento di intimità, raffigurato all'interno di uno spazio irreale nel quale trova spazio l'estasi del bacio. Il prato, in effetti, sembra costituire l'unico elemento reale dell'intera situazione.
Il colore predominante è l'oro, che funge quasi da campana protettiva nei confronti della coppia, costituendo una sorta di alone magico. Non solo gli abiti sono prevalentemente dorati, ma anche l'edera che, salendo dal prato, avvolge la caviglia della donna.
Le vesti, infine sono caratterizzate da figure geometriche particolari che ne completano la decorazione: rettangoli (neri, bianchi e argentati) e cerchi che formano i bouquet di fiori e sottolineno i motivi ondulati.
Anche la gestualità delle mani riveste una particolare importanza nel momento del Bacio: una gestualità che sottolinea la dolcezza dell'abbraccio, in un'atmosfera di beatitudine, felicità e tenerezza.
I precedenti di quest'opera, utilizzati in veste simbolica, si ritrovano in altrettante opere di Klimt: il finale del "Fregio di Beethoven" e uno dei pannelli per Palazzo Stoclet. Entrambi si possono ammirare qui a fianco. Qui sotto, invece, potete vedere un particolare del "Bacio".
Per visitare le pagine
d'archivio con le presentazioni di altri quadri, si può accedere cliccando alla
voce seguente. "I quadri del mese": archivio