1804-08, Canova, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Roma, Galleria Borghese
Si tratta indubbiamente di una delleopere più note dell'attività artistica di Antonio Canova che ritrae Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone, che sposando il principe romano Camillo Borghese ne acquisì uil cognome. Numerosi sono i legami con Napoleone, di cui Canova fece anche dei busti e delle statue, ma questa scultura rimane forse l'opera più nota tra quelle legate a personaggi della famiglia Bonaparte.

Paolina Borghese è qui raffigurata nellea veste della Venere Vincitrice, che seppe sbaragliare la concorrenza di Giunone e Minerva risultando quindi la donna più bella dell'Olimpo. La mela che tiene in mano, infatti, rappresenta la mela d'oro con la quale Paride premiò la vincitrice della gara.
Il paragone tra Paolina e Venere rappresenta un indubbio omaggio alla bellezza della dama, ma al contempo anche un ricco e aperto omaggio alla famiglia Bonaparte.
La statua fu ritenuta celebrativa almeno fino al 1813, quando in seguito alla sconfitta di Napoleone a Waterloo il principe Borghese decise su richiesta della stessa Paolina di nascondere la statua, che avrebbe potuto essere definita "indecente".
Quest'opera si ispira all'antico, ed in particolare trae origine da una copia romana risalente al 130-140 d.C., che a sua volta riproduceva un'opera della Scuola di Pergamo (fine II sec. a.c.). L'antica scultura romana viene proposta qui di seguito.
Il paragone tra Paolina e Venere rappresenta un indubbio omaggio alla bellezza della dama, ma al contempo anche un ricco e aperto omaggio alla famiglia Bonaparte.
La statua fu ritenuta celebrativa almeno fino al 1813, quando in seguito alla sconfitta di Napoleone a Waterloo il principe Borghese decise su richiesta della stessa Paolina di nascondere la statua, che avrebbe potuto essere definita "indecente".
Quest'opera si ispira all'antico, ed in particolare trae origine da una copia romana risalente al 130-140 d.C., che a sua volta riproduceva un'opera della Scuola di Pergamo (fine II sec. a.c.). L'antica scultura romana viene proposta qui di seguito.
130-140 d.C., Copia romana da originale della Scuola di Pergamo (fine II sec a.C.)