Paragraph. Fai clic qui per modificare.
Particolare con i quattro musicisti. Da sinistra a destra: P. Veronese, J. Tintoretto, J. Bassano, Tiziano
|
I personaggi, infatti, paiono muoversi animatamente all'interno del dipinto, dando vita ad una scena tanto partecipata, quanto viva e reale. Il banchetto nunziale, infatti, sembra prendere vita lasciando liberi i personaggi di muoversi e di transitare idealmente all'interno della tela. Tra questi centoventisei ritratti, troviamo, non solo i più notabili personaggi del tempo, ma anche lo stesso autoritratto di Paolo Veronese affiancato da Jacopo Tintoretto, Jacopo Bassano e Tiziano.
La vicenda di questo dipinto, purtroppo, è stata però alquanto triste, come accadute a molteplici opere italiane tra la fine del Settecento e i primi anni dell'Ottocento grazie alle campagne napoleoniche. Nel 1797, infatti, fu proprio Napoleone Bonaparte a requisire l'opera e a farla trasportare a Parigi dove oggi la potete ancora ammirare. Per chi voglia, però, respirare l'atmosfera del refettorio palladiano con l'opera di Paolo Veronese, oggi, grazie all'impegno della Fondazione Giorgio Cini è possibile trovare in sito una copia del quadro del maestro veneziano, eseguita con le più moderne tecniche di riproduzione elettronica. Dire che sia la stessa cosa, sarebbe probabilmente un eccesso, ma se non altro, rende l'idea di ciò che fu. Particolare dell'opera |